CIVILTA’: favorire la transizione dei minori non accompagnati verso la prima età adulta attraverso l’educazione civica e l’integrazione nel mercato del lavoro
Durata del progetto: 01.01.2022 – 31.12.2023
L’educazione civica è un veicolo importante, ma a volte trascurato, per l’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, in particolare i minori non accompagnati che si stanno avvicinando all’età adulta. Per promuovere il loro ingresso nella forza lavoro del loro nuovo paese in modo reciprocamente vantaggioso per loro e per le comunità ospitanti, il progetto Civilhood formerà professionisti impegnati nel loro sostegno nei 5 Stati membri partecipanti (Grecia, Italia, Cipro, Slovenia e Austria) fornire loro le competenze civiche necessarie. L’azione proposta è intesa a promuovere il trattamento dei minori non accompagnati come titolari di diritti, conformemente al loro interesse superiore in quanto minori.
Le principali attività proposte sono:
Analisi dei bisogni e scambio di buone pratiche (WP2);
Formazione per professionisti che forniscono supporto alla messaggistica unificata nel settore pubblico e privato e formazione pilota per la messaggistica unificata (WP3);
Sviluppo di strumenti di formazione e sensibilizzazione sostenibili in più lingue, comprese le lingue migranti più comunemente parlate (i “Manuali di civiltà” – WP4);
Attività di disseminazione, comunicazione e sensibilizzazione, inclusa una tavola rotonda al Parlamento UE (WP5).
Il progetto formerà 350 parti interessate sull’innovativo metodo Civiltà, che metterà alla prova le loro nuove conoscenze e competenze formando 150 minori non accompagnati. Verranno inoltre sviluppati un totale di 3 manuali per i minori non accompagnati, le parti interessate ei formatori. I risultati e gli output del progetto saranno presentati alle parti interessate e ai responsabili politici sia a livello nazionale che dell’UE. Beneficiari A breve termine: personale di ONG, dipendenti pubblici, funzionari delle risorse umane, minori non accompagnati che partecipano alle attività del progetto. A medio termine: parti interessate nazionali, comunità di migranti, minori non accompagnati nei paesi partecipanti, datori di lavoro, fornitori di formazione. A lungo termine: il settore delle imprese nei paesi partecipanti, i responsabili politici nazionali e dell’UE, i minori non accompagnati e gli attori che li sostengono in tutta l’UE.
L’obiettivo principale è sostenere il potenziamento delle abilità sociali e delle capacità lavorative dell’UAC al fine di facilitare il loro accesso al mercato del lavoro e garantire l’autosufficienza dopo l’età adulta. Questo obiettivo è indirizzato allo sviluppo di una metodologia di formazione innovativa che colleghi l’educazione civile E le competenze responsabilizzare i minori non accompagnati e facilitare la loro integrazione nei mercati del lavoro; la creazione di una rete efficace di parti interessate e specialisti della protezione dell’infanzia in grado di fornire supporto e contributo di qualità allo sviluppo di politiche di integrazione sociale attraverso azioni di formazione e occupabilità. L’impatto previsto è: testa un approccio innovativo per l’occupabilità e lo sviluppo delle competenze lavorative attraverso l’educazione civica. Un approccio sviluppato per i minori non accompagnati, che dopo un’attenta ed esauriente analisi dei bisogni, si traduce in un curriculum e una metodologia specifica. Forma professionisti e applica i moduli formativi in 5 contesti; valuta i risultati della formazione; costruisce una comunità internazionale di soggetti interessati in grado di diffondere i risultati delle azioni precedenti ed esercitare un’influenza sulla definizione delle politiche in materia di integrazione sociale e occupabilità a 4 livello locale, regionale e transnazionale.